Responsabilità sociale ed etica delle imprese
La Norma SA8000
Analizzando il contesto economico mondiale possiamo partire dal presupposto che per ognuno di noi è diventata consuetudine acquisire prodotti e servizi provenienti da ogni
parte del mondo. Molto spesso, principalmente per fattori legati alla convenienza, ci rivolgiamo verso altri Paesi ove però spesso la legislazione sociale e del lavoro non è avanzata come la nostra. In alcuni di questi infatti è frequente il ricorso al lavoro minorile, per ottenere manodopera a costo bassissimo e non rispettando alcun diritto della persona.
Bisogna comunque precisare che anche nel nostro Paese si verificano episodi che, se pur meno gravi, risultano sempre eticamente scorretti: non è occasionale il ricorso al lavoro nero, a quello sottopagato e, anche se più raramente, a quello minorile.
Tutti questi fattori hanno determinato nel corso degli anni l’esigenza di promuovere, sia presso l’opinione pubblica che nelle aziende, la consapevolezza del rispetto di principi che sono alla base dell’etica del lavoro e che costituiscono quella che si definisce la “Responsabilità Sociale”.
A tal proposito l’azienda SAI (organizzazione no-profit americana) ha definito uno standard denominato “SA 8000”, applicabile dalle aziende e verificabile da parte di un Ente terzo che consenta alle stesse di dimostrare la propria rispondenza ai principi della Responsabilità Sociale.
Le nuove dinamiche economiche globali non possono, infatti, non tenere conto di temi fondamentali come:
- il rispetto dei diritti umani;
- il rispetto dei diritti dei lavoratori;
- la tutela contro lo sfruttamento dei minori;
- le garanzie di sicurezza e salubrità sul posto di lavoro.
Il Sistema di Responsabilità Sociale definisce le regole che l’azienda deve rispettare in relazione a:
- non impiego di lavoro infantile e di lavoro minorile;
- non ricorso né sostegno ad alcuna forma di “lavoro obbligato”, cioè di costrizione dei dipendenti a lavorare con ricatti di qualunque tipo;
- garanzia della salute e della sicurezza dei propri lavoratori e pieno rispetto delle norme di legge relative;
- garanzia della libertà delle associazioni sindacali e dei propri aderenti;
- assenza di discriminazioni di qualunque tipo dei lavoratori e fra i lavoratori;
- applicazione di procedure disciplinari nel pieno rispetto delle norme di legge;
- orario di lavoro rispondente ai requisiti di legge e agli accordi nazionali e locali;
- retribuzione rispondente al contratto nazionale e a quello integrativo aziendale;
- comunicazione all’esterno il proprio impegno al rispetto della norma SA 8000;
- impiego di fornitori che rispettino anch’essi i principi della norma SA 8000.
Durante la verifica gli ispettori dell’Ente certificatore non solo esamineranno i documenti che provano come opera l’azienda, ma, soprattutto intervisteranno il personale per verificare la conoscenza dei principi generali della norma SA 8000 e, soprattutto, accertare che la norma sia conosciuta ed applicata.
Le aziende che superanno l’esame potranno fregiarsi di un riconoscimento internazionale che rappresenta il riconoscimento del rispetto dei principi dell’etica del lavoro.
A cura di: Simone Lamia