Sanatoria Equitalia: termina il 31 marzo, conviene o conviene aspettare?
A seguito delle innumerevoli richieste abbiamo deciso di redigere un articolo su questo argomento.
Finalmente è stato pubblicato il decreto legge che definisce i presupposti per accedere alla definizione agevolata (altrimenti detta sanatoria) tanto paventata dall'attuale Governo Renzi. Le tanto paventate promesse in parte corrispondono:
si pagherà solo il debito senza interessi di mora e sanzioni ed Equitalia verrà "smantellata" , tuttavia bisognerà aggiungere un minimo di aggio e gli interessi (che finalmente riusciamo – leggendo il decreto- a quantificare: l’interesse da sommare al capitale) al 4,5% ed Equitalia verrà sostituita da Agenzia delle Entrate servizi di riscossione.
Gli aspetti da considerare per scegliere se aderire alla sanatoria sono:
- in numero di rate, che per ora rimangono al massimo 4;
- il fatto che l’adesione alla definizione agevolata comporta l’interruzione di eventuali decadenze/prescrizioni.
E’ chiaro quindi che converrà aderire solo per importi inferiori ad una certa cifra (data la rateizzazione suddivisa solo in 4 rate) e se si ha la certezza di dover pagare un debito certo (se le notifiche sono state correttamente notificate ed hanno interrotto eventuali vizi di decadenza o di prescrizione).
Bisogna inoltre considerare :
-che si ha termine per decidere sino al 31 marzo 2017;
-la possibilità di riduzione del debito ossia di poter saldare solo il capitale con le aggiunte sopraddette e senza interessi di mora e sanzioni aggiunti da Equitalia che quasi raddoppiavano il debito
Detto ciò per alcuni debiti la convenienza all’adesione è indubbia, tuttavia, altro aspetto da non sottovalutare:
- la risposta di Equitalia alla domanda: cosa succede se salto una o più rate?
Equitalia risponde che in questo caso non si pagherà più il debito definito con definizione agevolata ma il debito definito precedentemente, ossia con interessi di mora e sanzioni, oltre a non aver più la possibilità di avvalersi di eventuali prescrizioni perché aderendo alla definizione il debito è stato riconosciuto.
Il consiglio è quello di rivolgersi agli esperti della nostra o di altra associazione per valutare con l'estratto dei pendenti alla mano come procedere.